Budget IT 2024: tecnologie e approcci su cui dovresti puntare
Secondo le stime di Gartner, nel 2024 la spesa IT in Europa crescerà del 9%. I CIO delle principali aziende coinvolte nella ricerca concordano su un punto. Per continuare a crescere ed essere competitivi, il Cloud sarà l’elemento chiave su cui investire. Per questo tipo di servizi, in particolare sul segmento IaaS, si stima una crescita del 27%.
Ma sappiamo bene che il cloud non è l’unica voce di spesa IT nelle aziende. Dimensioni, obiettivi, strategie sono tutti elementi che pesano su queste scelte. Come allocare i budget IT per favorire crescita e digitalizzazione nel 2024? Ecco i nostri consigli.
Sei una PMI?
Il 2024 sarà l’anno giusto per affrontare tre grandi sfide. Competitività, ottimizzazione dei costi e miglioramento dei processi interni. Ecco le tecnologie e soluzioni su cui dovresti investire, in ordine di priorità:
Cybersecurity e compliance
E’ un errore pensare che la tua azienda non sia “attraente” per i criminali informatici. Nel 2022 il 51% delle violazioni, infatti, ha riguardato una PMI con meno di 100 dipendenti. Se non hai formato i tuoi collaboratori su come evitare rischi e non hai un’adeguata protezione dedicata ai tuoi sistemi, non rimandare ulteriormente. Conoscere e approcciarsi in modo efficace al cloud computing, inoltre, aiuterà la tua azienda su diversi fronti. In primis, a proteggere i dati sensibili che gestisci ogni giorno, nel rispetto della compliance in materia di GDPR e privacy. Se scegli di migrare i tuoi dati su strumenti di collaborazione in cloud come Microsoft 365, sarai automaticamente protetto da Defender. La soluzione antivirus di Microsoft è la migliore sia su Windows che Linux, secondo una valutazione indipendente. Dedica una parte del tuo budget anche a qualche consulenza mirata di Assesment e Penetration Test, per valutare e migliorare la sicurezza dei tuoi sistemi.
Tool di produttività con AI integrata
Migliora la competitività usando strumenti con integrano sistemi di Intelligenza Artificiale. Questo ti permetterà di ottimizzare attività a basso valore aggiunto, come cercare e fornire informazioni, creare e inviare report e così via. Oltre a ChatGPT, stanno nascendo diverse soluzioni, sempre più intuitive e semplici da usare anche per utenti meno esperti. Microsoft ha di recente lanciato e integrato ai propri servizi Copilot. Al momento la soluzione è dedicata ad aziende con più di 300 dipendenti, ma presto arriverà una versione anche per PMI.
Passa ad una logica “as a service”
Limita gli investimenti su asset di proprietà che saranno facilmente soggetti ad obsolescenza e conseguenti rischi per la sicurezza. Sposta il tuo ecosistema aziendale su un approccio che garantisca la massima flessibilità per crescere, spostarsi, sperimentare. Se devi rinnovare o incrementare il tuo “parco macchine” con nuovi dispositivi, il noleggio potrebbe essere la soluzione che fa per te. Ti permette di lavorare sempre su strumenti di ultima generazione, distribuire la spesa su rate mensili e, in caso di problemi, ottenere assistenza e sostituzione di macchine guaste. Parallelamente, migrando tutti i tuoi dati in cloud sui più noti tool di collaborazione, potrai investire solo sul numero di licenze effettivamente in uso tra i tuoi dipendenti. Questo garantirà l’accesso a software sempre aggiornati e protetti da rischi di violazione, oltre ad altri vantaggi. Favorirai il lavoro da remoto e da più sedi. Faciliterai l’accesso alle tue risorse a interlocutori esterni, assegnando o rimuovendo al bisogno specifici permessi. Otterrai una garanzia in più in tema di business continuity, limitando al minimo i rischi di malfunzionamento o danni all’infrastruttura.
Sei una startup o una scaleup?
Se hai appena lanciato la tua azienda innovativa avrai certamente esigenze diverse da chi sta già affrontando i mercati globali in fare di scaleup. In ogni caso, la tecnologia a cui dovresti puntare con maggiore attenzione è il cloud, sia a livello di servizi che di competenze. Ma andiamo con ordine.
Test e metodo
Se hai appena lanciato il tuo progetto o stai per lanciarlo, dedica un po’ di tempo e risorse a definire in modo efficace il tuo focus e testare la risposta del mercato. Accanto a diverse opportunità di formazione gratuita per muovere i primi passi (non perdere la nostra masterclass di gennaio!), datti come priorità la realizzazione di un percorso di Design Thinking e di un MVP. Il primo ti guiderà nella definizione del problema che cerchi di risolvere con il tuo servizio. La creazione di un MVP ti consentirà di testate concretamente su utenti reali la tua app, per migliorarne i punti critici prima del lancio ufficiale. Affidati a un partner che ti supporti in questo iter attraverso il metodo agile, un approccio che ti permetterà di crescere e adattarti al mercato con rapidità e flessibilità.
Sviluppo a microservizi con tecnologie serverless
Hai sviluppato il tuo MVP, hai lanciato il prodotto sul mercato e ora inizi a dover gestire un numero di richieste sempre più alto? E’ ora di rivedere l’architettura della tua applicazione. Passare da un’architettura monolitica a una a microservizi basata su tecnologie servlerless potrebbe permetterti di scalare la tua attività. Questo approccio sgrava il tuo team di developer dall’onerosa gestione dei server, per concentrarsi solo sul core business dell’azienda e portare valore al cliente finale. Affidati a un team di cloud architect con le giuste competenze per migliorare performance e sicurezza della tua app.
Approccio efficace al Cloud Computing
Conoscere e applicare le tecnologie cloud è una skill sempre più imprescindibile per chi lavora nel mercato digitale. Non per altro, i profili che hanno queste competenze a livello avanzato sono ricercatissimi e tra i più pagati. Ma allora conviene sviluppare e aggiornare queste conoscenze internamente, con un team dedicato? Oppure cercarle in outsourcing? Nella gran parte dei casi, il secondo approccio è il più conveniente. Infatti, permette di realizzare economie di scala e rendere l’investimento più sostenibile, attingendo al tempo stesso a risorse certificate e sempre aggiornate. Quando conviene invece formare un team interno? Quando la tua azienda sviluppa una tecnologia proprietaria, in cui è proprio l’infrastruttura a fare la differenza, e richiede interventi frequenti e sempre maggiori. Veniamo ai costi dei servizi cloud in sé: se sei una startup potresti godere di diversi vantaggi. I maggiori provider offrono grant molto consistenti: AWS, ad esempio, offre fino a 10.000€ in crediti da spendere per le startup!
Sei un’azienda strutturata o una corporate?
Sicuramente il tema da non sottovalutare più è la parte di security e privacy. A questo si affianca una necessaria evoluzione tecnologica in direzione AI e automazione dei processi. Gli ambiti interessanti su cui investire nel 2024 sono:
Cybersecurity e compliance
Come per le PMI, e a maggior ragione nelle grandi aziende, il tema della sicurezza dei dati e delle reti aziendali è diventato sempre più sensibile. Per favorire l’automazione e una gestione data driven delle imprese, specie in ambito manifatturiero, è imprescindibile progettare infrastrutture di rete sicure, in grado di prevenire violazioni esterne e garantire la business continuity. Un corretto approccio al cloud computing può fare la differenza specie se pensiamo che un malfunzionamento nell’infrastruttura aziendale può causare danni enormi in quelle realtà che si affacciano all’industria 4.0. Anche in questo caso sarà opportuno puntare su consulenze mirata di Assesment e Penetration Test per individuare possibili vulnerabilità.
Outsourcing dei servizi
Digitalizzare e automatizzare processi sarà una sfida importante nel 2024. Per farlo servono competenze specifiche e questo richiederà investimenti in outsourcing dei servizi IT di gestione infrastruttura e/o di sviluppo software. Una scelta volta a garantire scalabilità, disponibilità delle risorse (che sono sempre difficili da trovare e da gestire) e competenze (sempre più verticali). La sicurezza dei sistemi aziendali è condizione necessaria perché l’azienda possa continuare a lavorare su ciò che sa fare meglio, senza rischi di interruzioni o rallentamenti. Ma non si tratta solo di un approccio di prevenzione. Nel 2024 parliamo soprattutto di un investimento irrinunciabile in competitività e produttività.
Integrazioni tra sistemi
L’interoperabilità fra sistemi e tecnologie è la base per digitalizzare flussi e processi e gestire in automatico molte operazioni a basso valore. Questo è vero sia che si tratti di strumenti interni all’azienda o di tool usati da clienti e fornitori. Integrare diversi sistemi permette alle aziende di rispondere rapidamente alle richieste del mercato e gestire l’operatività aziendale con un approccio data driven. Per questa ragione sarà sempre più strategico investire in tecnologie “open”, che facilitino l’accesso a diversi servizi da un’unica piattaforma. Ordini, produzione, fatturazione, pagamenti digitali. Ma anche organizzazione dei contenuti e degli asset aziendali, gestione dei dipendenti e loro welfare. Portare ogni aspetto dell’organizzazione aziendale in un ambiente digitale unico sarà la grande sfida dell’industria nel 2024. I vantaggi in termini di competitività sono notevoli e l’AI avrà un ruolo sempre più centrale in questa evoluzione.