Fondi per il digitale: quali progetti avviare subito (per spendere la metà)

Non c’è momento migliore per le PMI lombarde per innovare i propri processi aziendali. Non è solo una necessità indifferibile per restare competitivi: sono disponibili diverse opportunità di finanziamento che vanno colte al volo. Il BANDO SI4.0 2022 di Unioncamere Lombardia, dedicato allo sviluppo di soluzioni innovative 4.0, scadrà il 28 ottobre 2022. Copre fino al 50% di progetti superiori ai 40 mila euro e fino a 100 mila. Si potranno presentare anche progetti di importo superiore, ma il finanziamento massimo sarà di 50mila euro. Le spese coperte vanno dal 1/1/2022 al 15/12/2023. Ciò significa che ci si può candidare subito e spendere dopo, oppure indicare spese già sostenute nel corso di quest’anno.
ELEVA è tra i fornitori accreditati ed affiancherà le aziende nella stesura dei progetti. Sì, perché per aggiudicarsi i fondi verrà stilata una graduatoria che darà la priorità alle domande che rispettano meglio determinati criteri. Vediamo quali.
Obiettivi per le PMI
L’iniziativa ha lo scopo di diffondere nel tessuto economico lombardo soluzioni e prodotti innovativi focalizzati su:
- Industria 4.0
- sostenibilità ed efficientamento energetico
- cybersecurity e la business continuity nelle imprese
Alcuni esempi di progetti
ELEVA può supportare le micro, piccole e medie imprese in diversi tipi di interventi ammessi al bando. Il nostro team include sviluppatori, esperti IT, grafici e cloud architect certificati, con competenze multidisciplinari. Un aspetto fondamentale per progettare e implementare rapidamente le soluzioni tecnologiche che l’Europa ci chiede per completare il PNRR e migliorare la competitività del continente. In particolare:
Cloud
L’industria 4.0 richiede di processare rapidamente e in sicurezza grandi quantità di dati. Le esigenze del mercato, però, possono generare picchi o cali di domanda. Una variabilità che si riflette anche sulla mole di informazioni generata durante i processi produttivi. Migrare in cloud l’infrastruttura dell’azienda non solo consente di adeguarne i costi all’effettivo utilizzo. Favorisce anche il “dialogo” in tempo reale tra diversi reparti, sedi, clienti e fornitori esterni. Inoltre, la migrazione in cloud dei dati aziendali, sfruttando soluzioni come Microsoft 365, migliora la collaborazione tra diversi team e collaboratori esterni, come venditori e consulenti. Aumenta l’efficienza delle riunioni e riduce i costi di trasferta, accrescendo la produttività di una forza lavoro che è sempre più fluida. Il tutto con elevati standard di sicurezza, che permettono di gestire dati sensibili in conformità con le normative sul GDPR o standard ancora più stringenti, come la ISO 27001. E’ il caso, ad esempio, del progetto seguito per Studio Cassone.
Soluzioni di cyber security e business continuity
nell’ultimo anno le aziende che hanno subito un attacco informatico sono aumentate del 78% rispetto al 2020. Secondo Trend Micro, infatti, l’Italia figura al primo posto in Europa per numero di attacchi ransomware registrati. Un trend preoccupante che minaccia l’operatività di molte PMI, dal momento che in molti casi alle aziende viene chiesto il pagamento di “riscatto” per poter sbloccare l’acceso ai propri sistemi. Ma i rischi non si limitano alla business continuity. C’è anche un problema di conformità alle normative sul GDPR: i dati che sono stati violati sono ancora al sicuro o sono finiti in mani sbagliate? Interventi per migliorare l’infrastruttura di rete, migrare i dati in cloud con sistemi antivirus integrati, penetration test, soluzioni di backup e disaster recovery possono prevenire o risolvere questo genere di rischi. Un progetto su questo fronte che ELEVA ha realizzato per EUROKLIMAT ha permesso la riduzione di più del 50% delle chiamate in assistenza e dei blocchi operativi che le generavano, velocizzando enormemente il processo lavorativo. Inoltre, l’ottimizzazione della struttura e dei servizi cloud ha portato concreti risparmi economici.
Soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain
Per favorire l’automazione dei processi industriali e ottimizzare le risorse, anche dal punto di vista energetico, occorre un’infrastruttura adeguata. La rete aziendale dovrà rispondere a determinati requisiti per garantire efficienza in ogni reparto e favorire la trasmissione in tempo reale di dati. Dal magazzino, all’amministrazione fino alle diverse sedi dell’azienda e interlocutori esterni. Contestualmente sarà necessario migrare in cloud tutto l’archivio dati aziendale. Un approccio che, come abbiamo spiegato, presenta diversi vantaggi. Riduce i consumi energetici, i costi di manutenzione dei server in azienda e quelli legati al consumo di dati. Garantisce maggiore sicurezza e continuità nell’accesso e condivisione di informazioni. Presenta un’architettura più flessibile, in grado di adeguarsi alla variazione della produzione in diversi momenti dell’anno e alla crescita dell’azienda. Il progetto che abbiamo realizzato per Ghibli & Wirbel è un buon esempio.