Holiday working, come lavorare bene dai luoghi di vacanza

Il fenomeno è esploso la scorsa estate e sta già iniziando a farsi risentire. Grazie al miglior uso di strumenti di Modern Workplace, sono sempre di più gli italiani che trasferiscono la propria postazione di lavoro in luoghi di vacanza. Dal Southworking al Workation – unione dei termini work e vacation – il trasferimento dell’ufficio fuori dalle sue comuni sedi sta assumendo connotati sempre più diffusi. A renderlo possibile, il crescente uso di piattaforme di collaborazione basate sul cloud. Essere efficienti anche quando non siamo in azienda, migliorando la nostra qualità di vita, è possibile. Servono solo gli strumenti giusti, in grado di garantire accesso alle risorse aziendali e sicurezza dei dati. Ne parleremo nel nostro prossimo webinar, venerdì 11 giugno, dalle ore 11:30 alle ore 12:30. La partecipazione è gratuita ed occorre iscriversi sul form di registrazione.
Cosa considerare, prima di spostare l’ufficio al mare o in montagna?
- Connessione
Verificare che la connessione sia adeguata al tipo di attività da svolgere è il primo passo fondamentale. Inoltre, chi fornisce la connessione? L’azienda, il dipendente o il proprietario dell’alloggio/hotel? Se non è il datore di lavoro stesso ad occuparsene, è consigliabile verificare con un responsabile IT i requisiti necessari.
- Presenza di coworking
Specie nei centri più rinomati o nelle città d’arte, è facile sopperire al problema della connettività appoggiandosi a coworking o biblioteche (magari con una bella vista). Allo stesso tempo, sarà possibile sfruttare una postazione tranquilla e organizzata per i momenti in cui serve maggiore concentrazione.
- Condivisione di documenti
Attraverso piattaforme come Microsoft 365 è possibile sincronizzare la mail aziendale su tutti i dispositivi, archiviare file in cloud e condividerli, per lavorare insieme ad altri membri del proprio team in tempo reale. In tal modo, è possibile gestire progetti, anche complessi, che coinvolgono persone interne o esterne all’azienda. Il tutto, impostando regole di accesso solo per i soggetti autorizzati, in modo che i dati sensibili siano sempre protetti.
- Strumenti di video call
Grazie a tool come Teams, realizzare riunioni dal proprio terrazzo vista mare è semplicissimo. Mentre permette comunicazioni in real time via video o chat con i propri colleghi, Teams si integra alle altre funzioni di Microsoft 365, facilitando l’accesso alle informazioni aziendali. In tal modo, è possibile realizzare brainstroming sulla lavagna condivisa di Whiteboard, prendere note delle riunioni accessibili a tutti, condividere file in tempo reale e molto altro. Tutto resta poi salvato sul cloud aziendale e accessibile agli utenti autorizzati, nella massima sicurezza.
Vantaggi anche per l’azienda
Secondo un sondaggio di Airbnb su 2000 dipendenti d’azienda, 2 su 3 hanno tratto beneficio fisico e mentale dal workation. Inoltre, la bellezza del luogo da cui si lavora sembra avere un impatto anche sulla produttività (33%) e sulla creatività (28%). Lavorare da destinazioni turistiche permette di eliminare i disagi della vita da pendolari, migliorando notevolmente la qualità di vita dei dipendenti. Con grandi vantaggi per le aziende che agevolano il lavoro remoto.
Passare maggior tempo con familiari e amici (44%), fare esercizio (36%) e dedicarsi alle proprie passioni (36%) rappresentano i principali benefici, che si riflettono su una migliore qualità del lavoro. Non solo: a guadagnarci è anche l’attrattività dell’azienda verso i migliori talenti.