Industria 4.0: cosa puoi fare con il voucher digitale avanzato

Fino al 4 luglio, le imprese lombarde che intendano introdurre tecnologie digitali 4.0 con progetti di livello di complessità elevato e importi di spesa medio-alti possono fare domanda per accedere al voucher digitale avanzato. L’iniziativa di Unioncamere Lombardia copre fino al 50% a fondo perduto, per un massimo di 25.000€. Saranno privilegiati in fase di assegnazione dei fondi i progetti che valorizzano alcuni elementi, in particolare:
- Qualificazione e professionalità del team coinvolto nelle attività
- Qualità delle metodologie e degli strumenti adottati
- Innovazione del progetto
- Impatto sulla sicurezza sul lavoro e sull’ecosostenibilità
Si tratta di un’ottima opportunità per innovare e migliorare l’industria italiana ed ELEVA, come fornitore autorizzato, insieme ad Assolombarda Servizi, potrà affiancarti nella stesura del progetto e delle spese ammissibili. Tra queste, avrà un ruolo centrale l’implementazione di sistemi in cloud, necessari a gestire, archiviare e processare grandi quantità di dati. Dati che, inviati a sistemi avanzati di robotica industriale, consentiranno di automatizzare e rendere più efficienti processi di diverso tipo. Vediamo ora alcuni esempi pratici in grandi aziende e PMI.
Un paio di storie che ci sono piaciute
Tra i migliori casi segnalati da Smau, ce ne sono due che rappresentano bene esempi di industria 4.0 su realtà di medio-grandi dimensioni, riconducibili agli interventi coperti dal bando.
Sideralba
Sideralba è un’azienda siderurgica basata in Campania. Produce e commercializza 600.000 tonnellate di prodotti d’acciaio l’anno e conta 600 dipendenti distribuiti su 4 siti produttivi in Italia e in Tunisia. Nel 2021 l’azienda decide di ottimizzare la filiera produttiva, implementando e reingegnerizzando i processi di digitalizzazione della supply chain. In particolare, ha deciso di ridisegnare l’architettura del suo sistema gestionale ERP (Enterprise Resource Planning) per migliorarlo e adattarlo alle nuove esigenze.
In fase di spedizione, la nuova impalcatura ha permesso di velocizzare le operazioni nella fase di emissione delle bolle, automatizzando il controllo delle informazioni finanziarie, attività che causava rallentamenti non necessari agli operatori della logistica.
Le informazioni sulle materie prime utilizzate sono state interamente digitalizzate, per garantire una etichettatura che fornisse al cliente risposte certe e veloci sulla tracciabilità completa del prodotto finito. Dalla carta, si è passati alla semplice lettura di un barcode.
Un lavoro importante è stato fatto sull’andamento delle linee di produzione, per far dialogare tra loro il software MES (Manufacturing Execution System) e l’ERP, in precedenza scollegati. Questo ha permesso di monitorare in tempo reale la necessità di materie prime e ottimizzare la gestione dei magazzini e dei carichi, al fine di garantire l’arrivo delle merci nei tempi stabiliti.
Bridgestone
Bridgestone è un’azienda giapponese produttrice di pneumatici che opera in tutto il mondo. Nelle tre sedi italiane sono impiegate più di 1.300 persone, di cui 890 nello stabilimento di produzione di pneumatici di Modugno (BA).
Nel periodo della pandemia, con la necessità di nuovi dispositivi per la sicurezza e di distanziamento, si è imposto all’attenzione del Manager RSPP – EHS il tema della qualità dell’aria e del suo monitoraggio. È stato così ideato un progetto innovativo che ha portato all’installazione di sensori per monitorare il rischio di aggressione di agenti inquinanti o patogeni presenti negli ambienti indoor, ovvero uffici, mensa, sale riunioni, spogliatoi, ambienti chiusi e frequentati da un alto numero di persone.
I sensori utilizzati permettono il costante monitoraggio dell’aria riguardo a temperatura, umidità, anidride carbonica, concentrazione di PM10 e PM2,5. Attraverso un algoritmo dedicato, indicano anche il rischio di diffusione di virus influenzali all’interno di ambienti chiusi segnalando la necessità di ventilare gli spazi. I sensori dialogano con l’infrastruttura wi-fi su canali dedicati e protetti. Tutte le informazioni sono disponibili su una piattaforma web consentendo la verifica istantanea, la visualizzazione e l’elaborazione degli andamenti storici della qualità dell’aria. I sensori, dotati di tecnologia IoT, suggeriscono, attraverso un’illuminazione colorata “a semaforo”, quando è necessario cambiare l’aria, anche al fine di ridurre il rischio di diffusione del virus Sars-Cov-2. Inoltre, la loro costante connessione al cloud permette il controllo costante dei parametri di rilevazione, assicurando l’assenza di false misurazioni.
Questo ha permesso ai dipendenti di sentirsi più sicuri e prestare maggiore attenzione a intervenire quando si evidenzia un decadimento della qualità dell’aria.
Esempi di industria e servizi 4.0 per i nostri clienti
Dopo i due “macro” esempi indicati, affrontiamo ora casi più frequenti di trasformazione digitale nelle imprese di piccole o medie dimensioni. In ELEVA ci siamo occupati negli anni di diversi progetti che oggi potrebbero rientrare tra quelli sostenuti dal Voucher. Riguardano le esigenze più comuni di startup e PMI in cerca di soluzioni digitali per migliorare i propri processi. Progetti che però possono richiedere contributi di spesa medio-alti e implementazioni complesse, sebbene applicati ad attività apparentemente semplici.
Ecco alcuni esempi:
LeVele Servizi
Per LeVele Servizi, società di consulenza per aziende e PA, abbiamo gestito la migrazione di tutti gli applicativi in cloud. Questa operazione ha permesso di rendere l’infrastruttura su cui risiedono i dati e le risorse aziendali più flessibile e sicura. Parallelamente sono stati ridotti i costi di gestione, aggiornamento e manutenzione rispetto a quelli delle infrastrutture on premise (ossia dei server nella sede dell’azienda).
Termoacqua
Per Termoacqua, azienda di riferimento nel trattamento dell’acqua civile e industriale, abbiamo implementato un sistema di CRM per ottimizzare tutto il flusso delle attività commerciali. Questa soluzione, realizzata potenziando l’infrastruttura cloud dell’azienda, ha permesso una più semplice integrazione dei dati fra ordini, fatturazione e magazzino.
Across
Per Across, società di consulenza finanziaria, abbiamo gestito e coordinato con un partner la realizzazione di un’area riservata basata su tecnologia Blockchain per lo scambio e la firma dei documenti. Un progetto che ha permesso di introdurre la firma digitale e il tracciamento univoco di file e contratti, semplificando il processo di sottoscrizione online nella massima sicurezza di dati sensibili.
I Viaggi di TELS
Per I Viaggi di TELS, società che organizza viaggi e vacanze studio, abbiamo sviluppato una booking platform per semplificare le fasi di prenotazione e pagamento. Una scelta che ha permesso di ridurre il numero di email e lavoro di segreteria. Allo stesso tempo ha consentito una gestione dei dati personali di clienti nella totale conformità di privacy e GDPR.