Spontanea, multidisciplinare, digitale. La formazione continua secondo OfCourseMe

OfCourseMe è un piattaforma di “Content Scouting & Curation as a Service” che realizza percorsi formativi in funzione delle esigenze di sviluppo di grandi aziende. Fondata nel 2017, ha vissuto una rapida crescita e offre la propria tecnologia a realtà come Vodafone, Eni, Sky, Enel e molte altre. Abbiamo incontrato il Team di questa scaleup per capire come stia evolvendo lo scenario della formazione in Europa, dopo quasi due anni di grandi cambiamenti.
Nuove skill per il lavoro da remoto
Qual è l’impatto nella relazione tra aziende e dipendenti, sempre più mediata dal digitale? Quali skill servono oggi rispetto a prima?
“Le grandi aziende oggi vogliono davvero agevolare la crescita del dipendente e del suo benessere”, spiega Arianna Graziano, Customer Success Specialist di OfCourseMe. “Negli ultimi 18-20 mesi, la richiesta di contenuti formativi infatti non si è limitata ad argomenti tecnici e di settore, ma anche ad aree come mindfulness e gestione dello stress. In generale, lo sviluppo professionale dei dipendenti e le soft skill sono tra gli ambiti più richiesti in ogni settore, accanto a competenze più tecniche legate alla digital transformation e alla data science. Durante la pandemia abbiamo riscontrato un’attenzione particolare rispetto alla gestione del lavoro e all’uso di strumenti di collaborazione da remoto. In particolare, è cresciuta la richiesta di corsi sulla capacità di tenere riunioni efficaci, sulla gestione del cambiamento, accanto alla necessità di acquisire maggiori competenze e autonomia sull’uso dei software di scrittura, fogli di calcolo e tutti i programmi di uso quotidiano in ufficio.”
Nella formazione online, quanto contano le certificazioni?
“Le certificazioni non sono importanti per la gran parte dei responsabili di formazione con cui lavoriamo. L’importante è che i contenuti siano interessanti e fruibili, per consentire ai dipendenti di accedervi spontaneamente e in autonomia. E questo, a prescindere da qualsiasi forma di ricompensa o controllo.” chiarisce Davide Conforti, Cofounder e CEO dell’azienda.
Come funziona OfCourseMe
Quanto c’è di “umano” e quanto di algoritmi in questo servizio?
“In una fase iniziale, il nostro Team si occupa di analizzare e di validare le migliori fonti di contenuti. Così facendo, permettiamo alla nostra tecnologia di selezionare corsi solo dai provider più accreditati e di qualità. In una seconda fase, entra in gioco il nostro algoritmo, che si occupa di effettuare una prima selezione per temi di interesse, andando ad affinare sempre meglio i risultati sulla base dei feedback analizzati alla fine del processo.”, spiega Conforti. “Successivamente, il nostro team di content curator seleziona una serie di corsi per confezionare veri e propri percorsi formativi, sulla base di un brief ricevuto dal responsabile della formazione dell’azienda. L’offerta formativa, che attinge a una grande varietà di fonti analizzate da OfCourseMe, riceve poi il “sigillo di qualità” finale del cliente sulla base delle esigenze di crescita e formazione dei propri collaboratori.”
Ma il processo non termina qui. “Una volta stabilito il piano formativo, OfCourseMe supporta l’azienda nelle attività di marketing interno, per far conoscere le proposte ai dipendenti e invitarli ad accedere. In ultima istanza, un tool di analytics misurerà i risultati di fruizione e permanenza sui vari corsi. Questi dati, andranno anche ad alimentare l’algoritmo della nostra soluzione per migliorare l’offerta futura.”
Una soluzione scalabile che si integra con gli LMS
OfCourseMe, quindi, consente a centinaia di migliaia di dipendenti di accedere ai migliori corsi di formazione sul mercato in qualsiasi momento e ovunque si trovino. Grazie a un’infrastruttura cloud scalabile, è in grado di gestire oltre 500.000 utenti connessi da tutto il mondo.
Qual è l’esperienza di un dipendente che accede a questa tecnologia? Quali le differenze con / senza OfCourseMe?
“Tramite API OfCourseMe si collega al Learning Management System già usato dall’azienda, per offrire i propri percorsi formativi sulla stessa piattaforma che il dipendente è già abituato ad usare. Quindi, in realtà la sua esperienza resta invariata. Quello che cambia è la varietà e qualità delle proposte a disposizione. Oggi siamo in grado di integrarci con tutti gli LMS più usati: Docebo, Cornerstone, SuccessFactors, Sharepoint, Moodle, per citare alcune delle più note.”, chiarisce il CEO.
Perché promuovere la formazione continua
L’Università non basta più e la formazione di ognuno di noi può trarre spunti e ispirazioni anche da settori molto diversi dal nostro, per allenare il pensiero laterale, la capacità di risolvere problemi, trovare soluzioni creative, migliorare l’empatia al lavoro.
Come contribuisce OfCourseMe a questo?
“Oltre alle proprie competenze tecniche principali, ogni dipendente è chiamato ad affinare doti di comunicazione, soft skill, empatia, in un contesto lavorativo sempre meno prevedibile e soggetto a rapidi cambiamenti.”, racconta Maria Giovanna Lanfranchi, Marketing Manager di OfCourseMe. “Oggi la figura del lavoratore è molto complessa e pertanto deve avere una formazione olistica. I contenuti digitali a disposizione sono tanti, ma sono molto disorganizzati. Quello che fa OfCourseMe consiste proprio nel creare percorsi organici e coerenti per diminuire la dispersività dell’offerta e aiutare a creare un’attitudine alla formazione continua.”
Questo approccio presuppone un radicale cambio di prospettiva e un alto grado di fiducia verso i propri collaboratori. Ce lo spiega il CEO, Davide Conforti: “I clienti di OfCourseMe hanno abbracciato un cambiamento culturale, rendendo le persone protagoniste. Il che significa fidarsi del proprio Team, anche quando lavora da remoto e si forma in autonomia. Dove si ragiona per obiettivi, la formazione aumenta il trust delle aziende verso i dipendenti. Nelle aziende high trust, appunto, parlare di autoformazione è la normalità. Siamo convinti però che chi non ci è ancora arrivato ci arriverà, forzato dal contesto.”
Cosa frena ancora questo cambio di mentalità verso la cultura della formazione continua?
“Convincere il dipendente a formarsi da solo è una sfida secondaria. Il primo scoglio è infatti quello di vincere le resistenze interne di chi sceglierà se e come investire nella crescita dei propri collaboratori. La formazione è talvolta ancora percepita come un passatempo per i dipendenti, e non come una leva di business potentissima. Ma per portare la cultura del lifelong learning in azienda, bisogna essere i primi ad abbracciare il cambiamento.”